DE&I in azienda:
guida per HR e L&D
Le politiche relative a Diversità e inclusione – estese nel sempre più diffuso acronimo DEIA: diversità, equità, inclusione e accessibilità – sono in cima alle priorità di moltissime aziende italiane.
Ma cosa puoi fare tu, come HR o L&D manager, per garantire un ambiente diversificato, equo, inclusivo e accessibile? In questa pagina otterrai informazioni e spunti a partire dalla normativa ISO 30415:2021 | Human Resources Management – Diversity and Inclusion, che detta gli standard internazionali per l'applicazione dei principi di D&I nei processi organizzativi.
In questa pagina:
Informazione
Una guida concreta per certificare la tua azienda come inclusiva
La norma ISO 30415 inquadra in modo chiaro la definizione di diversità come l’insieme delle caratteristiche delle differenze e delle similarità tra le persone – tutte le persone, aggiungiamo noi.
Contiene i fattori che influenzano le identità e le prospettive che le persone apportano sul luogo di lavoro e le sue dimensioni comprendono caratteristiche demografiche o personali, associate a requisiti legali, tra cui:
- Età
- Disabilità
- Sesso e orientamento sessuale
- Genere e identità di genere
- Razza, colore, nazionalità, origine etnica o nazionale
- Religione o credenza
- Altre caratteristiche legate al contesto socioeconomico
L’inclusione viene definita, all’interno della norma, come la pratica di includere tutti gli stakeholder nei contesti organizzativi, garantendo accettazione, accoglienza e le condizioni che permettono a ogni gruppo di avere una voce, anche attraverso l’accesso a risorse che ne consentono la partecipazione.
"Le caratteristiche che ci rendono unici non possono essere d’intralcio a una vita serena come membri di una comunità".
Stefano Ferri - Masterclass "Valorizzare le diversità"
La norma ISO 30415 del 2021 rappresenta una guida per le organizzazioni, indipendentemente dalla loro forma giuridica, delineando metodi pratici per integrare la diversità e l’inclusione (D&I) nei propri luoghi di lavoro. In linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, definisce anzitutto i prerequisiti fondamentali per implementare questi metodi:
- Riconoscere le diversità
- Governare efficacemente
- Agire in modo eticamente e socialmente responsabile
- Lavorare e comunicare in modo inclusivo e accessibile
- Sostenere, promuovere e difendere attivamente la D&I
I principi e gli obiettivi del quadro D&I di un’organizzazione dovrebbero essere allineati con questi prerequisiti e integrati nelle politiche, nei processi e nelle pratiche dell’organizzazione relative alla gestione delle risorse umane, di prodotti e servizi, della catena di approvvigionamento e fornitura e delle relazioni con gli stakeholder esterni.
La raccolta e la presentazione di dati concreti sull’avanzamento della D&I è essenziale. Per ottenere una attestazione di conformità, la strategia di D&I deve includere due elementi principali:
- un sistema di controllo e monitoraggio documentato;
- un sistema di reporting, garantendo trasparenza sui processi implementati e i relativi risultati ed impatti.
Ecco le azioni, su vari livelli, individuate dalla norma per garantire e promuovere la D&I:
Il primo passo da compiere è quello di definire i principi e gli obiettivi di D&I che si intende integrare nei processi, nelle politiche e nelle pratiche e creare dei modelli di riferimento da applicare ai diversi ambiti.
In questa prima fase, è essenziale:
- definire e ripartire le responsabilità, soprattutto a livello di governance aziendale, di dirigenza e per chi ricopre ruoli di leadership e gestione delle aree funzionali;
- strutturare una attività di reportistica che assicuri una descrizione chiara e dettagliata dei vincoli e delle sfide, delle opportunità e dei rischi connessi alla D&I e dei progressi compiuti, presentando prove e dati demografici sulla forza lavoro e sulle tecnologie esistenti ed emergenti.
Si tratta di una struttura di comportamenti correlati con cui le aziende possono dare contesto, gestire e promuovere l’inclusione in modo strategico e interfunzionale. Consente di coordinare un approccio aziendale basato su pianificazione, esecuzione, controllo e revisione, coerente con i prerequisiti D&I.
Può stabilire principi e obiettivi, responsabilità, azioni, misure e metodi di valutazione, opportunità e rischi, e risultati e impatti potenziali.
3. Costruire una cultura dell’inclusione
Una cultura organizzativa inclusiva è determinata dalla visione, dalla missione e dalla strategia stabilite dalla governance e dalla leadership aziendali. È prima di tutto la dirigenza a influenzarla, con il suo approccio allo sviluppo di un'organizzazione diversificata e inclusiva.
Un’organizzazione inclusiva consente un accesso equo e imparziale al lavoro, alle possibilità di carriera e di apprendimento e sviluppo, ma promuove anche un senso di connessione e rispetto reciproco attraverso i suoi rapporti con la forza lavoro e gli stakeholder.
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su DE&I.
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- Progettazione, sviluppo e fornitura dei prodotti e dei servizi
La diversità deve caratterizzare non solo la cultura aziendale, ma anche la filiera di prodotti e servizi.
La normativa, infatti, richiede che l’approccio inclusivo coinvolga tutti gli ambiti dell’offerta: da una progettazione accessibile by design per prodotti e servizi, fino a un marketing e una pubblicità inclusivi e allineati con i principi D&I.
- Relazioni esterne
I principi D&I dell’organizzazione vanno integrati anche nelle relazioni con terze parti.
Attraverso azioni come attività di sensibilizzazione e l’inserimento di obblighi contrattuali etici, infatti, l’organizzazione dovrebbe promuovere prospettive D&I anche tra i partner e i fornitori.
Coinvolgere le parti interessate in modo proattivo, inclusivo e collaborativo dimostra la leadership e l’impegno per la D&I, promuove prospettive di D&I positive e l’adozione di comportamenti e pratiche inclusivi tra gli stakeholder. Contribuisce inoltre alla reputazione dell’organizzazione per la responsabilità sociale.
- Ciclo di vita di gestione delle risorse umane
Sono inoltre descritte le buone pratiche legate alle fasi principali del coinvolgimento di ogni collaboratore in un’organizzazione:
- Pianificazione della forza lavoro
- Remunerazione
- Assunzione
- Inserimento
- Apprendimento e sviluppo
- Gestione delle prestazioni
- Pianificazione degli avvicendamenti
- Mobilità della forza lavoro
- Cessazione del rapporto di lavoro
Report su Diversity & Inclusion in azienda
Per promuovere un comportamento inclusivo, alle aziende è richiesto un programma di apprendimento e sviluppo che metta la D&I al centro, allo scopo di creare consapevolezza dei principi e degli obiettivi di D&I nell’organizzazione; ma anche delle esperienze vissute dagli altri.
Fornire opportunità di sviluppo in modo equo non solo mitiga pregiudizio e discriminazione, ma migliora il potenziale delle persone. Per lavorare sulla DE&I, quindi, è essenziale che i programmi L&D siano guidati dal principio dell’inclusione su diversi aspetti:
- Apprendimento e sviluppo disponibili e accessibili a tutta la forza lavoro, con adeguate risorse per l’uso di luoghi accessibili e piattaforme per l’apprendimento, e specifici adeguamenti;
- Analisi delle esigenze di apprendimento e sviluppo individuali e organizzative, la definizione di programmi per lo sviluppo individuale e la raccolta di dati per valutare efficacia e impatto dell’apprendimento;
- Immagini, frasi ed esempi inclusivi nei contenuti e nella somministrazione della formazione, che evitano linguaggi stereotipati e carichi di pregiudizio.
- Una scelta di formatori, istruttori e mentori inclusivi e competenti che riflettono una gamma di prospettive, capacità, valori e credenze. Inoltre, una leadership sviluppata sulle pratiche inclusive di gestione delle persone.
Nella Masterclass "Valorizzare le diversità", con Stefano Ferri abbiamo parlato di come affrontare con maggiore sicurezza i temi di diversità, equità e inclusione. Lasciati guidare dal suo racconto.
Nella Masterclass "Business Etiquette" con Elisa Motterle abbiamo esplorato il tema della Business Etiquette per migliorare la propria sicurezza e le proprie skill sociali, anche in contesti multiculturali.
Articoli su Diversity & Inclusion in azienda
Imparare il linguaggio della DE&I
Cosa significa DE&I nel contesto dell'apprendimento? E come puoi insegnare ai tuoi collaboratori a parlare questa lingua? Ne abbiamo parlato con Hanan Challouki, esperta di comunicazione inclusiva, nell'episodio "Imparare il linguaggio dell'inclusione e della diversità" del nostro video Podcast "Moving Forward".
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