Goodhabitz

Parliamo di team building con l’allenatore del PSV, Peter Bosz

Dal campo di calcio alla sala riunioni, tutti i leader sono alla ricerca del segreto per formare squadre vincenti. Nel nostro video podcast Moving Forward (sub ITA), abbiamo approfondito i principi fondamentali di una dinamica di squadra efficace con Peter Bosz, allenatore di fama internazionale che ha recentemente portato il PSV a vincere il titolo di campione d’Olanda, e Sandrien Boogaard, HR Director di GoodHabitz. Puoi ascoltare l'episodio completo qui o leggere di seguito per gli approfondimenti chiave sulle quattro affermazioni che discutiamo nell'episodio.

#1 Le buone squadre arrivano a coloro che sanno aspettare.

Certo, per ottenere un grande team servono pazienza e tempo per ottimizzare la collaborazione. Peter Bosz, tuttavia, sottolinea la natura frenetica del suo lavoro di allenatore: nel mondo agonistico del calcio, infatti, il tempo corre veloce e i risultati devono arrivare in fretta. Ciò significa che lui, in quanto allenatore, deve essere chiaro su aspettative, obiettivi e responsabilità sin dall'inizio della stagione.

Sandrien Boogaard spiega come questa idea sia applicabile anche dal punto di vista aziendale: “In quanto leader, hai la responsabilità di porre subito le basi per il successo. Con un obiettivo e una missione comuni per il tuo team, sottolinei l'importanza del lavoro di squadra per raggiungere il successo collettivo. Inoltre, questo aiuta ciascun collaboratore a comprendere i propri ruoli e responsabilità, gettando le basi per un team coeso”.

Le esperienze e le idee dei nostri ospiti dimostrano che formare team di successo richiede sempre un delicato equilibrio di tempo, strategia, leadership e collaborazione. E questo vale sia nello sport che in un contesto aziendale!

#2 Più il team è eterogeneo, meglio è.

Come riconosce Sandrien, la diversità all'interno di una squadra di calcio è limitata se paragonata a un contesto aziendale. Tuttavia, Peter sottolinea che anche se la sua squadra è composta solo da uomini, i singoli giocatori sono molto diversi tra loro in termini di età e background. Inoltre, è sempre evidente la necessità di una diversità di competenze in campo. Solo una squadra di giocatori diversificati può contribuire efficacemente agli obiettivi della squadra.

Mentre la diversità può manifestarsi in modo diverso nello sport rispetto ai contesti aziendali, il suo ruolo nel promuovere innovazione, resilienza e inclusività non può essere sottovalutato in nessuna squadra. Sfruttando i punti di forza collettivi di ogni membro del team, puoi ottenere un notevole successo.

#3 Una squadra non può prosperare senza una guida forte.

Quando si tratta di leadership e gestione del team, Bosz ha un approccio chiaro e stimolante. È sempre alla ricerca di tre leader chiave nella sua squadra: il connettore sociale, il capitano in campo e colui che si occupa di tenere alto il morale (o, in altre parole, il “capitano del divertimento”). Alimentando la collaborazione tra questi leader, Bosz crea una squadra coesa in cui ogni singolo giocatore si sente supportato, valorizzato e connesso.

Facendo riferimento alla ricerca della professoressa e ricercatrice di Harvard Amy Edmondson, che evidenzia l'importanza della sicurezza psicologica, Boogaard spiega anche che questa coesione tra i membri del team crea un ambiente sicuro, in cui l’errore è concesso.

#4 Il lavoro di squadra è un moltiplicatore di successo.

Secondo Sandrien e Peter la collaborazione collettiva è ciò che rende il successo un obiettivo condiviso. Sandrien spiega: “Un singolo individuo non può raggiungere i risultati che è in grado di raggiungere un intero gruppo di persone. È l’essenza stessa di una squadra”. Questo è tanto vero nello sport quanto nel business.

Ma il ruolo del lavoro di squadra è essenziale anche per professionalità ritenute più solitarie. Restando in ambito sportivo, prendiamo ad esempio una disciplina prettamente individuale come il tennis; se sul campo vediamo un solo giocatore o una sola giocatrice, attorno a ogni vittoria c'è un'intera squadra che gli o le permette di ottenere il meglio da sé.

Una parte importante di questo aspetto è che ogni team leader o manager deve considerare ciascun successo individuale un successo di team: celebrare le vittorie insieme aiuterà a tenere alto il morale di ogni collaboratore. Ed è proprio qui che il “capitano del divertimento” di cui abbiamo parlato prima torna davvero utile!

Quando si tratta di creare un team vincente e guidarlo verso il successo, il mondo del calcio e quello del business – all’apparenza così diversi – hanno molto da imparare l'uno dall'altro. Ci auguriamo di averti offerto qualche interessante spunto di riflessione su come come rafforzare la collaborazione all’interno della tua azienda!

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Scopri i consigli e i trucchi di Peter Bosz nell'episodio 'Formare team vincenti: dallo sport al business' del nostro video podcast, sottotitolato in italiano.

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