Le competenze trasversali sono fondamentali
per preparare la mia organizzazione al futuro?
Le esigenze all’interno delle organizzazioni stanno cambiando, non c'è dubbio. Che si tratti del passaggio al lavoro da remoto o ibrido, della sperimentazione di orari flessibili, della costruzione di una cultura aziendale più al passo con i tempi o dell'introduzione di un nuovo modello di business, è evidente che molte aziende stanno attraversando (o sono destinate ad attraversare) una fase di rinnovamento.
Analizzeremo il ruolo delle competenze trasversali. È importante svilupparle? E perché?
Parleremo di come, in Europa, quasi la metà dei laureati possiede già le competenze tecniche per entrare nel mercato del lavoro ma non quelle trasversali.
Conoscerai la storia di BDO Consultancy Group e di come, grazie a GoodHabitz, ha colmato il gap delle competenze trasversali del suo staff.
Le competenze più richieste non sono quelle tecniche
Oggi i contesti aziendali stanno cambiando e con loro anche la gestione delle risorse, a cui vengono richieste nuove competenze per affrontare l’attuale scenario lavorativo e ottenere maggior successo come professionisti. Josh Bersin – analista e consulente di fama internazionale nel mondo della formazione aziendale – sostiene che la richiesta di competenze si sta spostando sempre di più da quelle tecniche a quelle trasversali o comportamentali.
Affermazione confermata anche da una recente ricerca condotta da Pearson – Media Company inglese – insieme a EY e Manpower Group, il cui scopo era quello di indagare i cambiamenti nel mondo del lavoro e la domanda di professioni e competenze in Italia nel prossimo decennio. Dallo studio è emerso che le competenze trasversali sono sempre più importanti per il futuro e, nello specifico, quelle fondamentali per il 2030 saranno:
Abilità di problem solving: ovvero essere in grado di identificare e risolvere problemi complessi.
Abilità di apprendimento/ascolto: comprendere le informazioni per i processi decisionali.
Adattabilità: intesa come la capacità di riuscire a collaborare e coordinarsi con i colleghi/manager.
Abilità sociali: ovvero comprendere gli altri e le loro reazioni.
Abilità di ascolto: ovvero essere in grado di comprendere e gestire le conversazioni efficacemente.
È ormai evidente che il mondo del lavoro sta evolvendo ed è quindi importante intervenire con programmi formativi che tengano sempre più in considerazione questi cambiamenti per garantire la resilienza dell’occupabilità delle persone.
Perché le competenze trasversali sono fondamentali per i professionisti del ventunesimo secolo?
Qual è la differenza tra competenze tecniche e competenze trasversali, e cosa rende le seconde così importanti? Le hard skill sono state per tanto tempo la forza trainante del mercato del lavoro. Ma cosa accade invece se un team di risorse altamente competente da un punto di vista tecnico ha difficoltà a comunicare, a pianificare la propria giornata lavorativa e ad adattarsi ai cambiamenti? Ecco, è proprio qui che entrano in gioco le “power skill”. Ovvero, quelle abilità trasversali, in continua evoluzione, che non si possono sostituire con un computer o un sistema perché riguardano un insieme di caratteristiche della persona, come personalità, mentalità, attitudini, esperienze. Le power skill si formano con il tempo e l’esperienza, ma possono anche essere apprese o allenate attraverso un percorso di formazione, proprio come avviene con le skill tecniche. Questa tipologia di competenze non è propria di una sola categoria di professionisti, ma può (e deve) essere allenata dall’intero organico aziendale – dal top management ai blue collar – perché chiunque, a qualsiasi livello, ne può trarre benefici per il proprio lavoro.
Il fallimento dei nuovi professionisti può derivare dalla mancanza di competenze trasversali
Uno studio condotto da IBM – società informatica statunitense – dimostra che quasi la metà dei laureati possiede già le competenze tecniche necessarie per entrare nel mercato del lavoro, ma manca di skill trasversali quali il problem solving, l’abilità di lavorare in squadra, la comprensione del business e la leadership. Un dato simile si evidenzia anche in una successiva ricerca condotta in occasione della 2020 SHRM Talent Conference,secondo cui il 46% delle nuove assunzioni fallisce entro i primi 18 mesi (l’89% delle volte proprio per mancanza di competenze trasversali).
In aggiunta, una ricerca condotta dall’Università di Harvard insieme all’Università di Boston e alla Ross School of Business dell’Università del Michigan ha rivelato che i corsi di formazione sulle competenze trasversali producono un ROI del 256% e un aumento della produttività del team del 12%.
Insomma, tutti questi risultati sono un’ulteriore conferma di quanto sia importante, per le aziende moderne, investire in programmi di formazione focalizzati sulle competenze trasversali e dare a tutte le risorse la possibilità di sviluppare e migliorare tutte quelle doti che torneranno utili non solo nel contesto professionale, ma anche nella vita privata.
Secondo molti professionisti, i manager dovrebbero rafforzare le loro soft skill
Secondo una ricerca condotta da GoodHabitz in collaborazione con l'agenzia di ricerca Markteffect, i professionisti avvertono la mancanza di alcune competenze trasversali nei loro manager. A livello europeo, il 27% dei rispondenti vorrebbe che i propri leader migliorassero le loro capacità di comunicazione, mentre il 26% desidererebbe maggior spirito di squadra. Un altro 24% si aspetta capacità organizzative più elevate, il 23% vorrebbe maggior empatia da parte delle figure leader e, per concludere, il 22% ha evidenziato la richiesta di maggiore attenzione alle competenze digitali. Nello specifico, in Italia, il primo punto da migliorare sono le competenze digitali (24%), seguite dalla capacità di comunicare adeguatamente (23%), dall’empatia (23%) e dalla capacità di ascolto (21%). Tutti aspetti cruciali per creare una nuova leadership adeguata per i tempi che viviamo.
Fortunatamente, è possibile sviluppare o rafforzare tali competenze. E quale modo migliore per farlo se non con i corsi di formazione online di GoodHabitz? La nostra piattaforma di e-learning è composta da un’ampia libreria ricca di corsi sulle human skill di cui ogni organizzazione avrebbe bisogno per stare al passo con i cambiamenti che toccano il contesto lavorativo e per ottenere il miglior successo personale e professionale dei suoi collaboratori, presenti e futuri!
Arriviamo al nocciolo della questione: le competenze trasversali sono fondamentali per preparare la tua organizzazione al futuro? Sì, lo sono. E stanno diventando sempre più importanti, oltre che una leva fondamentale per il benessere di tutti i tuoi collaboratori.
La libreria di GoodHabitz comprende corsi che aiutano i professionisti a sviluppare le loro human skill: dalla comunicazione efficace, allo scambio di feedback costruttivi, alla gestione dei progetti e tanto altro. Ma non si ferma qui. Noi di GoodHabitz amiamo fare le cose in modo un po' diverso, perché crediamo che il nostro approccio creativo, stimolante e fuori dagli schemi sia proprio ciò che rende l’apprendimento efficace e piacevole per tutti. Provare per credere!
BDO:
“Abbiamo scelto GoodHabitz per la vasta selezione di corsi e per la piattaforma online, intuitiva e di facile accesso”
BDO Consultancy Group: non solo competenze tecniche
Quando si pensa alle competenze richieste a chi lavora in uno studio di contabilità e consulenza, è facile immaginare che, a fare da padrone, siano le conoscenze tecniche e le capacità analitiche.Tuttavia, non si può negare che anche un’ottima capacità di gestione del tempo, un efficace lavoro di squadra con i colleghi o una buona gestione dei clienti siano aspetti piuttosto importanti in questo settore.
La società di consulenza e contabilità BDO si è resa conto che, per crescere continuamente come azienda e per garantire il successo dei processi lavorativi, doveva offrire ai propri dipendenti anche corsi sulle competenze trasversali.
Insieme a GoodHabitz, ha potuto colmare il gap delle competenze mancanti e offrire ai propri collaboratori una serie di corsi su come svilupparsi ulteriormente. Come affermato dal Senior L&D Advisor del gruppo, lo staff di BDO ha accolto con entusiasmo l’opportunità di dedicarsi al proprio sviluppo personale, e la collaborazione si è sin da subito rivelata vincente. Inoltre, ha aggiunto: “Il risultato? La competenza sociale non manca più in BDO, anche in un ambiente di lavoro tecnico e basato sui numeri. Per sviluppare le proprie capacità relazionali occorrono anni di esperienza, ma anche la giusta formazione. Basta avere gli strumenti giusti per coinvolgere i propri collaboratori e il gioco è fatto. Perché non iniziare oggi stesso con un corso GoodHabitz?”.
Questo articolo fa parte della serie: "L&D: Sfide e Soluzioni". Ti interessa una panoramica di tutte delle sfide e delle relative soluzioni? Scarica la lista! In ogni articolo, affrontiamo una delle sfide portando la testimonianza di chi, tra i nostri clienti, ha già dovuto affrontarla!
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